domenica 21 ottobre 2018

Dolomiti di Sesto per tutti: da Passo Montecroce ai Prati di Croda Rossa

Le Dolomiti di Sesto, situate tra Veneto e Alto Adige, racchiudono al loro interno dei veri e propri gioielli, unici nel loro genere quali, oltre alle famosissime Tre Cime di Lavaredo e il Monte Paterno, anche la Croda dei Toni, i Baranci, i Cadini di Misurina, il Monte Piana e il Gruppo del Popera. Proprio all'interno di quest'ultimo si trova la Croda Rossa di Sesto, che con i suoi 2965 m fa da cornice ad un posto meraviglioso e alla portata di tutti come i Prati di Croda Rossa.

Posti a 1900 m, i prati di Croda Rossa sono un luogo ameno comodamente raggiungibile sia con la funivia che parte a valle dai Bagni di Moso e arriva al rifugio Rudi e sia, come abbiamo fatto noi in questo trekking, partendo dal Passo Monte Croce, porta di accesso dal Comelico verso la Val Pusteria.

Cartografia: Tabacco 1:25000, foglio 10

Partenza: Parcheggio dell'Hotel Passo Monte Croce (Kreuzbergpass, 1677 m)

Tappe intermedie: nessuno

Arrivo: Rifugio Prati di Croda Rossa e Rifugio Rudi (1900 m)

Distanza totale percorsa: 12,7 km 

Dislivello: +360m / -350m

Tempo: 5 ore soste comprese

Difficoltà: Facile (E).

Percorribile con bambini: Sì, con zaino porta bimbo, fattibile anche con il passeggino da trekking facendo attenzione al tratto di discesa che porta al rifugio Prati di Croda Rossa; se camminano da soli, il tragitto può essere anche affrontato da bambini dai 3 anni e mezzo in su.

Tipo di Fondo: sentiero per lo più sassoso, ultimo tratto in terra battuta e erba.

Lasciata la macchina al parcheggio dell'Hotel Passo Monte Croce, ci dirigiamo, seguendo i chiari segnavia presenti, ad imboccare il sentiero CAI 18 che subito si insinua tra il bel bosco che dal passo copre le pendici della Croda Rossa correndo parallelo alla strada che scende a Sesto.
Partenza dal parcheggio dell'Hotel Passo monte Croce
Sempre in salita, ma mai impegnativa, la carrareccia guadagna quota, regalandoci a destra scorci meravigliosi sulle Alpi Carniche e sul confine di Stato e alla nostra sinistra sulle grigie e ripide pareti della Croda Rossa di Sesto.
Sentiero in salita

La Croda Rossa di Sesto vista dal sentiero
Dopo quasi un'ora di cammino, il bosco inizia a diradarsi per lasciare spazio ad un bello e ampio prato, dove una numerosa mandria di mucche pascola tranquilla, brucando l'erba e sorseggiando l'acqua fresca che sgorga dagli abbeveratoi costruiti dagli allevatori della zona.
Ricovero all'interno dell'ampio prato nel mezzo del sentiero

Il sentiero che attraversa l'apertura in mezzo al bosco

Mucche che si dissetano
Finito di godere di questa "bolla d'aria" il sentiero ritorna ancora nel bosco, adesso meno fitto, fino a portarci ad un bivio in cui, scendendo a destra si percorrerà il sentiero per famiglie, mentre salendo a sinistra, come abbiamo fatto noi, lungo il segnavia 18-19, si raggiungerà il Rifugio Prati di Croda Rossa.

Camminando ancora in salita, il sentiero attraversa in maniera ortogonale una pista invernale da sci e da qui la vista sulle Alpi Carniche diventa ancora più maestosa.
Raggiunto il punto più alto della nostra passeggiata, a circa 2000 m, ci troviamo in un bel terrazzo panoramico dal quale la vista spazia, da sinistra a destra, dalla Val Pusteria fino alle cime di confine delle Alpi Carniche come il Monte Elmo (2434 m), il Tovo Alto (2537 m) e l'Alpe di Nemes con il caratteristico Col del Quaternà (2503 m). Immediatamente sotto, invece, i Prati di Croda Rossa, bellissimi, dove spuntano il Rifugio Rudi e più sotto il Rifugio Prati di Croda Rossa e proprio per raggiungere questi ultimi, scendiamo lo stretto sentiero rinforzato con delle comode scalette in legno che, attraversando i prati perde subito quota.
 
Panoramica sulle Alpi Carniche


Vista sul Rifugio Prati di Croda Rossa





Panoramica sui Prati di Croda Rossa
Verso il Rifugio Prati di Croda Rossa
Scorcio scendendo al Rifugio Prati di croda Rossa
Una volta arrivati a 1900 m, non abbiamo che l'imbarazzo della scelta su dove poterci riposare e consumare il nostro meritato pranzo. Entrambi i rifugi offrono un ottimo menù e dolci eccellenti, per di più il Rifugio Prati di Croda Rossa ha, al suo esterno, un enorme castello di legno dove i più piccoli possono divertirsi e magari sfogarsi se per caso fossero stati nello zaino da trekking, con scivoli e ponti tibetani da attraversare, oltre che ad altalene, sabbiere e giochini vari.
Alla stessa maniera, il Rifugio Rudi, leggermente più in alto, offre anch'esso un'area giochi molto bella per i più piccoli ed è comodamente servito dalla funivia che da Bagni di Moso sale proprio dietro al rifugio.
Il Rifugio Prati di Croda Rossa
Panoramica dal Rifugio Prati di Croda Rossa
Salendo al Rifugio Rudi
Vista sulla Valle di Sesto
Vista sulla Cima dei Scarperi innevata
Il Rifugio Rudi
Area giochi del Rifugio Rudi

Dopo aver goduto del bellissimo panorama e dei punti di svago che il posto ci offre, ammiriamo ancora la Croda Rossa, La Cima dei Scarperi e la Valle di Sesto più in basso e ci rimettiamo in cammino proseguendo lungo il tragitto ad anello per famiglie sul segnavia 19, tra un arioso bosco alternato a bellissimi scorci su verdi prati e mai difficili sali-scendi fino a raggiungere il bivio con il segnavia 18-19. Da li in poi proseguiamo sempre in discesa camminando per un'ora circa sul sentiero 18 da cui siamo arrivati fino al Passo Monte Croce; a questo punto la merenda all'Hotel Kreuzbergpass è strameritata. 

Segnavia per la via del ritorno
Dal Rifugio Rudi sulla via del ritorno
Scorci sulla via del ritorno
Vista sulla Cima dei Scarperi
Ritorno al Passo Monte Croce
Planimetria del trekking, powered by www.komoot.com
 
Altimetria del Trekking, powered by www.komoot.com












 
      

Nessun commento:

Posta un commento